Foto di Walter Nobile

Serie C, il riassunto della 31^ giornata

Il volo solitario della Juve Stabia capolista prosegue senza sosta. Al “Menti” le Vespe trovano il quarto successo consecutivo del proprio campionato superando il Taranto di Capuano per 2-1. Ancora una doppietta, la quarta da quando è a Castellammare, per l’acquisto più importante della sessione invernale di calciomercato: Andrea Adorante. 10 gol in 9 presenze da titolare per il classe 2000 di proprietà Triestina che stende i rossoblù a cui a nulla serve il 2-1 di Simeri, con l’ex Bari ancora in gol contro una big campana dopo la rete realizzata al Benevento. Il Taranto esce a testa alta da uno stadio inespugnabile, contro una formazione che viaggia a vele spiegate verso la Serie B.

Resta al palo l’inseguitrice Benevento, che contro il Messina non va oltre l’1-1. Eric Lanini firma il quarto gol consecutivo del proprio campionato. Il lampo dell’ex Reggiana però non basta per battere un Messina mai domo, ed ecco che al 90′ il 2002 Frisenna pareggia i conti con un bolide e permette ai siciliani di tornare a casa con un punto pesantissimo. La zona playoff adesso dista una sola lunghezza.

Approfitta di questo stop il Picerno per accorciare sul secondo posto, i lucani strapazzano il Monterosi in Basilicata, 5-1 il risultato finale per una punizione severissima. Santarcangelo apre le marcature nel primo tempo, ma la Leonessa si scatena solo nella ripresa. Albadoro firma il 2-0 che dura però appena dieci minuti. Al 57′ infatti Eusepi accorcia le distanze, ma non fa i conti con Sevo Ciko. Il centrocampista ex Derthona e Caratese entra al posto di Albadoro ed impiega meno di cinque minuti per siglare il proprio primo gol fra i professionisti, ma non l’ultimo della sua partita. A 15′ dalla fine Esposito chiude la contesa con il 4-1, ma nel quarto dei cinque di recupero finali Ciko trova la doppietta personale, per il 5-1 finale. L’unica nota stonata di giornata, l’espulsione rimediata da Santarcangelo.

Il gradino più basso del podio vede ora in coabitazione Picerno e Avellino. Brusca frenata degli irpini alla “Nuovarredo Arena”, dove contro la Virtus Francavilla non si va oltre lo 0-0. Terzo risultato utile dal ritorno di Villa per gli imperiali, che tengono bassa la saracinesca, sciupano tanto in fase offensiva, ed escono fra gli applausi dei tifosi francavillesi.

Domenica i biancazzurri faranno visita ad una Casertana ferita ed in difficoltà, reduce da una sconfitta pesante contro la Turris. Ai corallini basta il tap-in di Contessa per conquistare tre punti fondamentali per la corsa alla salvezza. Quinto risultato interno utile consecutivo per la squadra di Menichini, che in casa non perde ormai da due mesi.

In una domenica in cui non sono mancati i risultati a sorpresa, il Latina alza la voce a Crotone, superando i pitagorici per 3-1 in trasferta. Allo “Scida” accade tutto nel secondo tempo. Colpo di testa di Capanni, conclusione dalla distanza di Mazzocco e monologo di Fella: in meno di 20 minuti i laziali si portano in vantaggio di tre reti. Al 90’ Gomez fa 14 in campionato, un gol utile solo per aggiornare la classifica marcatori. Solo una vittoria nelle ultime dieci per i rossoblù calabresi.

Ai piani bassi della griglia playoff il Sorrento strappa un punticino dal match con il Foggia. Satanelli avanti con il terzo gol stagionale di Simone Tascone, il primo con addosso la casacca rossonera. I campani la pareggiano grazie ad un’intuizione di mister Maiuri: dentro Capasso, fuori Martignago, è l’intuizione che cambia la partita perché al primo pallone giocato il classe 2003 trova l’1-1 complice un errore di Perina. Foggia a due lunghezze dalla griglia delle prime dieci, dalla quale se il campionato finisse oggi sarebbe fuori l’Audace Cerignola.

Gli ofantini non vincono da fine gennaio e nel derby da non sbagliare contro il Monopoli cadono per 3-1 al Monterisi. Vuthaj illude l’Audace con il secondo gol in gialloblù alla seconda da titolare, ma lo show del Gabbiano inizia alla mezz’ora: Tommasini la pareggia nella seconda metà del primo tempo, nella ripresa il mancino di Borello trafigge Krapikas. Nel finale entra Sosa per dare manforte e l’attaccante argentino realizza il più classico dei gol dell’ex, chiudendo la contesa. Dopo tre pareggi arrivano i tre punti per il Monopoli di Taurino, che ora può respirare in classifica, in attesa di giocare lo scontro diretto con la Turris. Finisce, invece, l’esperienza cerignolana di Ivan Tisci, che saluta tutti e lascia la panchina a mister Giuseppe Raffaele.

Pareggio a reti bianche fra due delle maggiori delusioni stagionali del girone meridionale. Vince la noia al Massimino fra Potenza e Catania, che si dividono la posta in palio portando a casa un punticino che non serve a nessuna delle due.

0-0 anche al Fanuzzi fra Brindisi e Giugliano. Ospiti in dieci uomini dal 18’ del primo tempo, a causa del rosso rimediato dall’ex Taranto Antonio Romano, ma i padroni di casa che non riescono a trovare la via del gol. Adriatici che restano dunque ultimi in classifica, a cinque punti di distanza alla zona playout.

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