Nuovo deferimento per il Brindisi: la società biancazzurra pare non sia riuscita neppure a rispettare le scadenze del 16 febbraio. Si tratta della data in cui la dirigenza aveva annunciato, invece, di aver effettuato i pagamenti nei tempi previsti. Dichiarazioni smentite di fatto dalla FIGC che oggi ha emesso un nuovo comunicato. Il Brindisi adesso, dunque, andrà incontro ad una nuova penalizzazione:
”Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare l’Alessandria (Girone A di Serie C) e il Brindisi (Girone C di Serie C)”.
E ancora, la nota prosegue: “Il Procuratore ha deferito l’amministratore unico e legale rappresentante pro tempore del Brindisi, Mariachiara Rispoli, per la violazione degli artt. 4, comma 1, e 33, comma 4, del C.G.S., in relazione a quanto previsto dall’art. 85, lett. C), par. V), delle NOIF “per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, in ordine al mancato versamento da parte della società S.S. Brindisi Football Club S.r.l., entro il termine del 16 febbraio 2024, delle ritenute Irpef e i contributi Inps relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2023”. La società è stata deferita a titolo di responsabilità propria e a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro-tempore”.
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