La Polizia ha notificato 5 Daspo ai responsabili degli scontri avvenuti durante la partita Lecce-Bologna lo scorso 3 dicembre. Gli individui, legati alla tifoseria ultrà salentina, sono stati denunciati per travisamento, porto di oggetti atti ad offendere in manifestazioni sportive, danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesione a pubblico ufficiale aggravata.
I fatti: prima dell’inizio dell’incontro, circa settanta persone mascherate e armate di sassi e bastoni hanno attaccato il pullman SGM che trasportava quaranta tifosi del Bologna. L’assalto ha causato danni significativi, incluso il frantumarsi di un vetro laterale del pullman e danneggiamenti a mezzi delle Forze dell’Ordine. L’intervento tempestivo della DIGOS e dei reparti della Polizia ha disperso i violenti, evitando conseguenze più gravi.
Due tifosi leccesi sono stati fermati sul posto, uno deferito per travisamento e porto di oggetti offensivi, mentre l’altro, di 43 anni, è stato arrestato per essere stato attivo nelle violenze. Le indagini successive, basate sui filmati della Polizia Scientifica, hanno identificato altri cinque tifosi ultrà coinvolti, responsabili di lancio di materiale pericoloso, danneggiamento aggravato, resistenza e lesione a pubblico ufficiale.
I cinque individui, di età compresa tra 19 e 55 anni, hanno ricevuto Daspo con durata variabile da due a cinque anni, con obbligo di firma durante gli eventi sportivi del Lecce. Le indagini continuano per identificare altri partecipanti all’assalto, chiaramente visibili nei filmati.
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