“Non si offenda Emiliano se non siamo qua a sputare sangue, ma a portare gioia, sorrisi, idee chiare, lavoro. Fortunatamente non siamo più in Unione sovietica, non c’è più Stalingrado, non ci sono più città proprietà di nessuno”. Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, durante un comizio a Bari replicando a Michele Emiliano, governatore della Puglia, che nell’incontro a Taranto con Enrico Letta, segretario del Pd, disse che la destra in Puglia, “avrebbe dovuto sputare sangue”.
SILVIO E GIORGIA – “Non vedo l’ora che arrivi domenica perché poi, per cinque anni, patti chiari e amicizia lunga: con Silvio e Giorgia non si litiga, si lavora insieme e si risollevano le sorti di questo Paese”.
BLOCCARE AUMENTI BOLLETTE – “Bloccare gli aumenti delle bollette della luce ora è l’unica grande emergenza nazionale. Dispiace sia solo la Lega e pochi altri a dire che bisogna mettere tutti i soldi che ci sono per salvare migliaia di posti di lavoro, negozi e fabbriche. Servono le fonti di energia, rinnovabili, solare ed eolico, ma servono anche gas e nucleare”.
BANCOMAT OBBLIGATORIO ARRICCHISCE BANCHE – “L’unico modo per abbattere l’evasione fiscale non è quella cazzata del bancomat obbligatorio, che arricchisce solo le banche, ma abbassare le tasse, rendere possibile e conveniente pagare le tasse. Oltre a bloccare milioni di cartelle esattoriali dell’Agenzia delle entrate”.
NOSTRA CAMPAGNA DI IDEE, ALTRI SOLO INSULTI – “Come Lega, in campagna elettorale stiamo portando idee, dall’altra parte invece solo insulti. Per un mese sono andati avanti con la Russia, Salvini è un agente russo e ha preso i soldi dai russi. Adesso ce l’hanno con l’Ungheria, poi, non so, ce l’avranno con la Turchia, col Giappone. Però Letta e Conte non parlano di Italia e penso che verranno puniti anche per questo”.
LETTA, PARIGI TI ASPETTA! – “Letta dice che non faremo mai la flat tax: Enrico stai sereno innanzitutto. Secondo, visto che c’è la fuga di italiani all’estero, a Parigi ti aspettano”.
ABOLIZIONE LEGGE FORNERO – “Quanto sarà bello, da presidente del Consiglio, firmare l’abolizione della legge Fornero”.
‘EMILIANO CHIACCHIERONE’ – “A Bari non vi sono mancati i quattrini, vi sono mancati buoni politici. L’autonomia permette di individuare i cattivi politici che non sanno fare il loro mestiere e sprecano. Autonomia non significa togliere qualcosa a qualcuno per darla a qualcun altro, significa togliere la maschera agli Emiliano, ai De Luca, e ai troppi chiacchieroni che campano sulle spalle del Sud da una vita. Ad esempio, la Regione Puglia potrebbe gestire direttamente il suo patrimonio artistico e culturale. Quanti ragazzi potrebbero lavorare? Se invece di essere gestito da qualche distratto funzionario a Roma, la vostra ricchezza fosse gestita a livello regionale, sono convinto ci sarebbero più lavoro e quattrini, e quei soldi in più rimarrebbero a Bari per tagliare le tasse locali”.
potrebbe interessarti anche
Regione, nervi tesi sul bilancio
Modugno, il grande albero e i Neri per Caso accendono il Natale green
Bari, passione vintage in Fiera del Levante
Trani al voto nel 2026: toto-nomi da sinistra a destra
Premio Nikolaos, a Bari la 9^ edizione tra passato e futuro
Sulla stessa barca, obiettivo rendere Bari città del mare: le strategie