Corruzione, ai domiciliari il Governatore della Liguria

Roma – Un nuovo terromoto giudiziario scuote la politica. Il governatore della Liguria, Giovanni Toti finisce ai domiciliari. Con lui anche l’ex presidente dell’Autorità portuale e attuale Ad del colosso dell’energia Iren, Paolo Emilio Signorini. Al centro dell’indagine di questo presunto sistema corruttivo ci sarebbe Aldo Spinelli, noto imprenditore portuale.
Finisce nelle indagini anche Francesco Moncada, consigliere di amministrazione di Esselunga. Secondo la procura di Genova, il gruppo aveva messo in piedi un sistema di favori sotto forma di tangenti che hanno sostenuto, di fatto, il governo politico. Al governatore Toti si contesta di avere accettato da Aldo e Roberto Spinelli le promesse di vari finanziamenti e ricevuto complessivamente + di 74.000 euro a fronte di più impegni. Il mondo della politica s’interroga.
Tra gli inquisiti, anche l’attuale capo di gabinetto della Regione Matteo Cozzani. E’ accusato del reato di corruzione elettorale, con l’aggravante del fine di agevolare l’attività dell’associazione mafiosa Cosa Nostra. La Commissione parlamentare Antimafia, ha gia chiesto l’acquisizione degli atti dell’inchiesta

 

 

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