Nella mattinata di domenica 28 luglio, la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto ha ricevuto una chiamata d’emergenza: un partecipante alla gara di nuoto in acque libere, svoltasi tra Marina di Andrano e Castro, risultava disperso.
L’organizzatore dell’evento, al termine della competizione, ha notato l’assenza di un concorrente e ha subito allertato le autorità. La Guardia Costiera ha quindi avviato immediatamente le ricerche, restringendo l’area di intervento a una zona circoscritta oltre il traguardo.
Le operazioni sono state complicate da un falso allarme: un segnale arancione simile a quelli in dotazione ai nuotatori è stato trovato alla deriva nei pressi di Acquaviva. Questo ha inizialmente indotto i soccorritori a pensare che appartenesse al disperso.
Nonostante ciò, grazie all’analisi delle condizioni del mare, delle correnti e del meteo, i militari sono riusciti a individuare rapidamente il nuotatore scomparso. L’uomo, che si trovava a circa due miglia a nord del traguardo nel porto antico di Castro, è stato recuperato sano e salvo dalla Motovedetta CP 309 alle 13:06.
Si ipotizza che la difficoltà del nuotatore nel seguire i segnali del percorso possa aver causato l’incidente. Le indagini per chiarire l’esatta dinamica dei fatti sono ancora in corso.
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