Le quote della Fidelis Andria sono in vendita al prezzo simbolico di un euro. Non è solo una provocazione quella del presidente della società biancazzurra, Aldo Roselli, che lancia un appello perché si vada avanti: “Non abbiamo le risorse di Berlusconi – dichiara nel corso di una conferenza stampa – ma la società non si può far fallire”. Sulla trattativa arenata con Baraldi, il presidente della Fidelis Andria precisa: “Ci siamo incontrati con lui nello studio Vasco-Todaro, abbiamo cominciato a parlare anche in termini pratici. Poi è successo quel che è successo, anche se con Baraldi ci siamo risentiti e mi ha spiegato le ragioni del suo comunicato pubblico. Adesso ha inoltrato la bozza in un preliminare. Le perplessità ci sono anche se le basi sono cambiate. Ma se fino ad ora avevamo bloccato Fernandez (il direttore sportivo n.d.r.) nelle sue operazioni, adesso il ds sta lavorando pienamente sul mercato”. Poi ancora Roselli spiega di aver ripianato “l‘indice di liquidità per operare sul mercato per poter effettuare operazioni anche in entrata. Non ci saranno, quindi, solo uscite in questo mese di gennaio. Voci su eventuali fine vita della Fidelis sono fuori dalla realtà”.
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