Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Puglia: rinnovato patto etico a difesa dell’olio EVO

Ad Andria, nel cuore della BAT e culla dell’olivicoltura europea, si è nuovamente riunito il tavolo del “Patto etico tra produttori, frantoiani e trasformatori”, nato l’anno scorso, per difendere e sostenere l’intera filiera dell’olio extravergine di oliva (EVO). Tra i presenti, spiccano le principali organizzazioni del settore, tra cui CIA Puglia, AIFO, Italia Olivicola, Oliveti d’Italia e UNAPOL.

Dopo una campagna deludente per l’uva da vino e in un contesto di costi in continuo aumento, che spaziano dall’energia al carburante fino ai materiali di base, il settore olivicolo si trova ad affrontare anche il lento ma inesorabile avanzamento della Xylella, senza un adeguato intervento delle istituzioni. In questo quadro complesso, sono gli stessi operatori del settore a prendere in mano la situazione, rilanciando il Patto a tutela della qualità e del prezzo dell’olio EVO.

Già durante la scorsa campagna olivicola, nonostante le difficoltà, le aziende olivicole non si sono arrese, puntando su qualità e tracciabilità, conquistando nuovi mercati e consumatori. Il successo di questo approccio ha convinto le organizzazioni del settore a continuare su questa strada, riproponendo il Patto anche per la campagna 2024/2025.

L’obiettivo resta quello di fare fronte comune contro le speculazioni sul prezzo e sulla qualità dell’olio, per difendere un prodotto eccellente e sano, tutelando allo stesso tempo i consumatori finali. La sinergia tra i vari attori della filiera permetterà inoltre di stabilizzare le quotazioni del mercato, creando un equilibrio economico duraturo.

About Author