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Appalti a ditta Emiliano srl: Congedo chiede trasparenza a Regione

Ennesimo caso di appalti che coinvolge la Regione. Saverio Congedo, deputato di Fratelli d’Italia, ha sollevato seri interrogativi riguardo a un appalto di fornitura di mobili affidato alla Emiliano Srl, un’azienda di proprietà dei fratelli del presidente della Puglia, Michele Emiliano.

Secondo quanto riportato, la Regione aveva inizialmente affidato un contratto del valore di 41mila euro all’impresa dei fratelli Emiliano. Tuttavia, solo tre mesi dopo la prima fornitura, il 26 agosto, è emerso che la stessa azienda aveva ricevuto un secondo appalto, questa volta del valore di 36mila euro, tramite un affidamento diretto. Questo secondo contratto è stato poi revocato dalla Regione, in seguito alle polemiche scaturite dal primo appalto.

Congedo ha espresso le sue preoccupazioni riguardo a questa situazione, sottolineando come il codice degli appalti e dell’anticorruzione, che richiede una rotazione delle imprese coinvolte nei servizi pubblici, sembri essere stato ignorato. Il deputato ha messo in evidenza che la coincidenza di questi eventi solleva dubbi sull’operato del governo regionale, specialmente in un contesto in cui i costi dei servizi sanitari e altre spese pubbliche sono oggetto di crescente scrutinio.

Inoltre, ha richiamato l’attenzione su arresti avvenuti nel settore della protezione civile, suggerendo che ci siano questioni più ampie di trasparenza e responsabilità che necessitano di essere affrontate. “Non crediamo sia una semplice coincidenza”, ha dichiarato Congedo, chiedendo al segretario del Partito Democratico, Elly Schlein, di intervenire personalmente per chiarire la situazione e garantire che vengano adottate misure adeguate per gestire le ambiguità legate alla gestione degli appalti.

La richiesta di Congedo evidenzia la necessità di una maggiore vigilanza e trasparenza nelle pratiche di appalto pubblico, non solo in Puglia, ma in tutta Italia. In un momento in cui la fiducia dei cittadini nelle istituzioni è fondamentale, episodi del genere possono minare la credibilità del governo regionale e alimentare il senso di sospetto tra i cittadini. Sarà interessante vedere come il Partito Democratico e il presidente Emiliano risponderanno a queste accuse e quali passi intraprenderanno per garantire una gestione più chiara e responsabile delle risorse pubbliche.

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