Un pasto speciale sia per chi è stato ai fornelli ma anche per i commensali. In prossimità delle festività natalizie grazie all’impegno di Prison Fellowship Italia, Rinnovamento nello Spirito Santo e della Fondazione Alleanza e con il supporto del Ministero della Giustizia, chef e personaggi noti sono stati nella casa circondariale “Antonio Santoro” di Potenza per un pranzo all’insegna dell’amore.
È questo infatti il titolo dell’iniziativa che si è svolta in contemporanea in 44 carceri italiane, per offrire ai detenuti un momento di condivisione in occasione delle festività natalizie attraverso un gesto concreto che per portare dignità, calore umano e speranza a chi vive una realtà spesso segnata dalla solitudine e dalla distanza dai propri affetti. Un pranzo, dunque, che diventa simbolo di un Natale autentico, capace di ricordare che ogni persona, indipendentemente dalla propria storia, merita attenzione e rispetto
Ad aderire all’appuntamento potentino chef di grande esperienza come Donato Pessolani, presidente dei Cuochi Potentini, con i suoi colleghi Antonio D’Agrosa, Giuseppe Paolucci, Emanuele Ricchiuti e Raffaella Nigro. Il momento è stato reso dalla presenza del vescovo metropolita di Potenza-Muro lucano-Marsico Nuovo, monsignor Davide Carbonaro che ha pranzato con i detenuti.
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