Due cerignolani, di 20 e 24 anni, entrambi con precedenti penali, sono stati arrestati in flagranza di reato dalla Polizia a seguito di un’operazione congiunta condotta nel territorio della Provincia Bat. I due sono accusati di aver preso parte al furto di un’autovettura avvenuto nella stessa giornata a Noicattaro.
L’episodio si è verificato nel corso di un controllo del territorio a Canosa di Puglia. I due fermati viaggiavano a bordo di un’auto “staffetta” lungo la Strada Statale 16, con il compito di facilitare la fuga di un terzo complice – attualmente non identificato – che era alla guida dell’auto rubata.
L’intervento è scattato dopo che i carabinieri della Compagnia di Barletta avevano dato inizio a un inseguimento. Durante la fuga, il conducente della vettura sottratta ha abbandonato il mezzo nelle campagne circostanti, dandosi alla fuga a piedi e facendo perdere le proprie tracce. Nel frattempo, l’auto “staffetta” ha proseguito lungo lo svincolo della SS16 in direzione Canne della Battaglia, dove è stata intercettata e bloccata grazie a una tempestiva segnalazione radio diramata tra le forze dell’ordine.
Le indagini immediate hanno consentito di identificare uno dei due giovani come autore materiale del furto del veicolo avvenuto a Noicattaro. Su disposizione del sostituto procuratore della Procura di Trani, entrambi sono stati arrestati in concorso per furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso. I due sono stati condotti nel carcere di Trani in attesa di ulteriori provvedimenti.
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