Pallamano: È tempo di European Cup per la SGJ Fasano

Messa alle spalle l’eccellente prestazione delle Finals di Coppa Italia, concluse al secondo posto, è nuovamente tempo di EHF European Cup per la Sidea Group Junior Fasano, che alle 19 di domenica 12 febbraio ospiterà, nella palestra Zizzi, i croati dell’MRK Sesvete nel match valido per gli ottavi di finale della competizione continentale.

La formazione biancazzurra, dopo aver eliminato gli israeliani dell’Hapoel Ashdod e gli olandesi del KembitLions, si presenta a questo round fiduciosa di poter continuare a far bene e a crescere anche a livello europeo, con la consapevolezza di affrontare un avversario completo, strutturato e dalla giovane età media, che nei precedenti turni ha sconfitto i greci del Paok di Tessalonica e i kosovari del Besa Famgas, e che nella scorsa stagione ha concluso al terzo posto il principale campionato della Croazia.

Nelle file della compagine fasanese farà l’esordio il nuovo arrivato Marxwell Frederiksen: entrerà nelle rotazioni per far fronte alle condizioni non ottimali di Filippo Angiolini, che nella finale persa di misura contro Bressanone ha rimediato un infortunio alle dita della mano sinistra, e soprattutto all’assenza di Davide Notarangelo, impegnato in contesto militare e probabilmente fuori causa anche per il match di ritorno in calendario domenica 19 febbraio a Zagabria.

Fondamentale più che mai sarà dunque la spinta del pubblico della Palestra Zizzi, con i biglietti che saranno disponibili direttamente al botteghino a partire dalle 17.30 di domenica 12. La gara, che sarà trasmessa anche gratuitamente in diretta streaming su ElevenSports, sarà arbitrata dagli estoni Edvin Hargin ed Erik Makejev, coadiuvati dal delegato greco Panagiotis Antonopoulos.

”Ci presentiamo a questo 4° Round di European Cup motivati e desiderosi di ottenere un risultato positivo davanti ai nostri tifosi – dichiara coach Vito Fovio -. Abbiamo una defezione importante e qualche acciacco che ci porterà a cambiare un po’ il nostro assetto, sia a livello difensivo che offensivo, ma ciò non toglie che i ragazzi sono carichi e pronti a sfidare una squadra forte e molto preparata sia fisicamente che tatticamente, come è normale che sia a questo punto della competizione”.

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