31 gennaio ad Oria è sinonimo di “Festa Don Bosco”, ricorrenza che ormai da circa 30 anni anni vede protagonista l’associazione SING, onlus locale dedicata al presbitero. Tanti gli ospiti di giornata, sia fisici che virtuali: dalla comicità degli Scemifreddi, al fascino di Gaia Gentile, passando (soprattutto) per i racconti e gli aneddoti del dottor Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Napoli. Gratteri ha raccontato le proprie esperienze, professionali e di vita, ad una platea variegata in termini anagrafici. Presenti, infatti, tanti estimatori del Procuratore, scortato fino alla propria macchina dall’affetto di chi l’ha raggiunto propria ad Oria e dalle richieste di selfie e autografi.
Il Procuratore, ai nostri microfoni, ha commentato così la sua esperienza: “È stato davvero molto bello. Ringrazio chi mi ha invitato perché ho avuto la possibilità di conoscere una realtà ormai rara. Gli oratori sono sempre più difficili da trovare, così come è difficile trovare un’accoglienza come quella che questi ragazzi e non mi hanno riservato qui ad Oria. Io sono molto legato alla figura ed alla storia di Don Bosco. È stato bello e drammatico allo stesso tempo sentire le storie dedicate a due giovani locali che non sono più con noi. Mi ha sorpreso però il notevole interesse dimostratomi dai ragazzi che con le loro domande hanno impreziosito il tutto. È stata una bellissima serata. Indubbiamente faticosa, perché ora mi attendono cinque ore di macchina, ma ne è valsa la pena”.
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