BARI – Novantasei in Puglia nel 2023 e cinque già nel 2024. Il Barese, la provincia con più vittime. Il consiglio regionale della Uil Puglia assume nuovi risvolti all’indomani delle morti sul lavoro di Firenze e nello stesso giorno in cui in tutti i capoluoghi italiani si tengono due ore di sciopero dei comparti metalmeccanici ed edili dell’Unione Lavoratori e della Cgil. “Si sarebbe dovuto parlare di altro – annette il numero uno pugliese, Gianni Ricci – ma la cronaca ci impone di porre l’attenzione su un tema che non ci può più lasciare indifferenti”. E allora il monito è: mai più morti sul lavoro. Di qui l’approvazione di un documento per redigere una serie di proposte che diano la possibilità di affrontare concretamente la questione.
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