“La sanità pugliese sta passando un periodo di grande crisi ed è fondamentale che vengano aperti quanto prima dei concorsi per infermieri e operatori socio sanitari. Si tratta di due figure professionali di estrema importanza per il servizio sanitario e che mancano nelle Asl pugliesi”. Sono le parole di denuncia di Chiara Gemma, europarlamentare di Fdi-Ecr.
”In Puglia, tra le regioni in cui la carenza infermieristica è più pesante, all’appello mancherebbero 6000 unità calcolate secondo l’ultimo rapporto della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche – prosegue l’europarlamentare -. Un sistema basato sul precariato che crea un vero effetto domino la penuria di personale crea ancora più problemi sul personale in servizio e infine sull’utente finale, ovvero il paziente. I carichi di lavoro sono pesantissimi per il personale in corsia, che è costretto a lavorare sotto organico e con turni massacranti, senza ferie e permessi. Il sovraccarico di lavoro per gli operatori sanitari, oltre a ledere i diritti degli stessi, mette a rischio la qualità della prestazione sanitaria”.
”La Puglia è più in difficoltà di tutte le altre Regioni non perché non ci sono infermieri interessati a colmare i propri vuoti di organici ma perché è in costante condizione di insostenibilità economica del proprio Servizio sanitario regionale. Bisogna intervenire con urgenza all’adozione del nuovo Piano triennale del fabbisogno del personale 2023-2025 con l’integrazione dei posti disponibili. Allo stesso tempo è fondamentale che la Regione Puglia provveda quanto prima a indire dei concorsi”, conclude Gemma.
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