(Di Lorenzo Ruggieri) Il Monopoli è atteso dalla prova del 9. Alle 20.45 di domenica 14 aprile, con il Taranto, la squadra di Taurino cercherà il nono risultato utile consecutivo, traguardo che avvicinerebbe sempre di più la salvezza diretta, un miraggio fino a poche settimane fa.
L’avversario, però, non è da sottovalutare, come ammesso dal tecnico dei biancoverdi: “Affronteremo una squadra forte, ben allenata grazie a un tecnico molto esperto. Capuano conosce perfettamente la categoria, è un maestro nello sfruttare il capitale umano a sua disposizione e ha dimostrato un valore ulteriore nella costruzione della squadra. Si è occupato in prima persona del mercato e ha portato a Taranto giocatori importanti. Domenica scorsa, per esempio, avevano in panchina gente come Kanoute, Bifulco e Simeri. I rossoblù stanno disputando un grandissimo campionato, se non fosse stato per la penalizzazione sarebbero stati quarti, con la possibilità di arrivare al secondo posto. Lo staff, la società e i giocatori stanno lavorando molto bene ma per me non è una sorpresa. Servirà una partita totale, curando ogni dettaglio”.
Indisponibili: “Tommasini sta smaltendo un acciacco, sarà tra i convocati, ma valuteremo le sue condizioni fino all’ultimo momento utile. Escluso l’indisponibile Fazio, il resto del gruppo è pronto”.
Difesa: “Incontreremo un attacco forte, con grandi spunti individuali. Tutti i difensori, però, mi stanno fornendo importanti garanzie e sono convinto che possano darci una grossa mano”.
Arbitro di Torre del Greco: “La sua designazione mi ha sorpreso, però non penso a complotti. Pensavo che potesse essere evitato, ma il referente degli arbitri mi ha fornito ampie garanzie. Sono convinto che il direttore di gara sarà il migliore in campo”.
Tifosi: “Sono rimasto sorpreso dalla grande affluenza nelle ultime trasferte e i risultati non sono casuali. La loro fiducia ci dà una spinta non indifferente, abbiamo voglia di regalare a tutti una soddisfazione. Ottenere i tre punti non sarebbe determinante, ma ci avvicinerebbe al nostro sogno”.
Salvezza: “Se dovessimo vincerle tutte saremmo salvi, ma non sarà semplice. Sappiamo ciò che abbiamo passato, anche col Taranto ci saranno tanti momenti di sofferenza, sarà importante gestire l’aspetto emotivo, senza perdere il piglio tipico di chi vuole vincere”.
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