Milano – Nella scala del calcio mister Luca Gotti cambia veste tattica schierando la squadra per la prima col 4-3-3 con Venuti per Gendrey in difesa, Gonzalez a rinfoltire il centrocampo e Banda nel tridente offensivo.
Passa subito il Milan con un’iniziativa di un indemoniato Chukwueze che scherza Gallo, scarica la sfera al limite dell’area dove Pulisic si fa trovare in posizione centrale e di mancino manda la sfera dove Falcone non può arrivare. Il Milan non si ferma e dopo appena un minuto sempre l’americano ex Dortmund e Chelsea, di testa impegna Falcone chiamato alla super parata per evitare il 2-0. 2-0 vicinissimo al 10′ con un destro di Leao che aveva ricevuto palla da Chukwueze dopo che lo stesso 21 rossonero aveva lasciato sul posto Gallo, Banda e Baschirotto. Raddoppio che era nell’aria e che puntualmente è arrivato al 20′ punendo il Lecce colpendolo nel suo tallone d’Achille per eccellenza in questa stagione, i calci piazzati: sul corner battuto da Adli si è fatto trovare al posto giusto il solito Giroud trafiggendo l’incolpevole Falcone. Al 24′ i giallorossi si affacciano dalla parte di Maignan con Venuti che mette un bel pallone in mezzo sul quale arriva Gonzalez che però, disturbato in parte anche dal compagno di squadra Banda, colpisce debolmente di testa; lo stesso centrocampista spagnolo di Gotti al 29′ colpisce la traversa con un altro inserimento perfetto nel cuore dell’area di rigore milanista ma, appunto, il suo colpo di testa colpisce in pieno il legno della porta rossonera. Al 41′ ancora Lecce: Pongracic sale in cattedra uscendo altissimo palla al piede, scarica palla a Krstovic che dal limite dell’area riesce a girarsi ma calcia debole con Maignan che può bloccare agevolmente. Dopo qualche minuto l’arbitro Massimi sventola il cartellino rosso allo stesso numero 9 giallorosse reo di aver colpito con un colpo da taekwondo Chukwueze; colpo che in realtà arriva nel tentativo di andare a prendere palla senza accorgersi assolutamente dell’arrivo alle proprie spalle del giocatore del Milan. Finisce un primo tempo che ha visto quasi una sola squadra in campo ma la notizia peggiore arriva proprio al 44′ con l’espulsione di Krstovic che sarà quindi assente la prossima in casa contro l’Empoli.
Il Lecce torna in campo con Almqvist per Banda e Piccoli per Gonzalez passando così ad un compatto 4-4-1. Il secondo tempo inizia con un Lecce che cerca di limitare i danni, danni che invece continua a fare il direttore di gara in occasione del terzo gol del Milan arrivato al 57′: Almqvist messo giù da una spallata di Theo Hernandez, col numero 19 milanista che in maniera involontaria colpisce col ginocchio il numero 7 giallorosso; azione che continua e palla che arriva, nel quasi immobilismo dei giocatori in campo, a Leao che a tu per tu con Falcone non sbaglia. Milan vicino al poker con Theo al 64′ che con un tiro mancino forte e preciso colpisce in pieno la traversa con Falcone battuto. AL 75′ sussulto d’orgoglio del Lecce che in contropiede arriva alla conclusione con Almqvist premiato da Piccoli, conclusione su cui si supera Maignan inchiodando il risultato sul 3-0. All’81’ risponde Falcone da par suo che salva d’istinto sulla conclusione in scivolata di Jovic bravo a inserirsi tra le maglie della difesa giallorossa. All’87 pezzo di bravura di Pierotti che si libera di tre avversari e poi lascia partire un bolide dai 35 metri che Maignan devia in calcio d’angolo non senza difficoltà.
Finisce una gara che oltre i tre gol lascia soprattutto un rosso pesantissimo in vista della sfida di sabato prossimo contro l’Empoli.
MILAN-LECCE
RETI: 6′ Pulisic (MIL), 19′ Giroud (MIL), 57′ Leao (MIL)
MILAN 4-2-3-1: Maignan; Calabria, Gabbia (61′ Kjaer), Tomori, Theo Hernandez (82′ Terracciano); Adli, Reijnders (78 Bennacer); Chukwueze, Pulisic (62′ Musah), Leao; Giroud (62′ Jovic). Panchina: Sportiello, Nava, Bennacer, Jovic, Okafor, Kjaer, Terracciano, Florenzi, Musah, Simic, Zeroli, Bartesaghi. Allenatore: Stefano Pioli
LECCE 4-3-3: Falcone; Venuti (69′ Gendrey), Pongracic, Baschirotto, Gallo; Blin (77′ Chukwueze), Ramadani, Gonzalez (46′ Piccoli); Banda (46′ Almqvist), Dorgu (84′ Pierotti); Krstovic. Panchina: Brancolini, Samooja, Almqvist, Rafia, Oudin, Sansone, Gendrey, Berisha, Pierotti, Touba, Piccoli. Allenatore: Luca Gotti
ARBITRO: Luca Massimi della sezione di Termoli
AMMONITI: 78′ Chukwueze (MIL); 34′ Blin (LEC)
ESPULSO: 44′ Krstovic (LEC)
potrebbe interessarti anche
Bari-Parma 1-1, la sintesi del match
Bari, Di Cesare: “Credo di smettere a fine stagione, ora penso solo a salvarmi”
Di Cesare fa respirare il Bari: biancorossi ora quintultimi
Serie B, 36a Giornata: Parma promosso in A, Como quasi
Tifosi del Parma ‘contro’ la multiproprietà, il San Nicola apprezza
Il Cerignola fa “tredici” nei piazzamenti tra le migliori