La premier Giorgia Meloni ha annunciato, tramite un video, di aver ricevuto un avviso di garanzia firmato dal Procuratore della Repubblica Francesco Lo Voi. L’indagine riguarda i reati di favoreggiamento e peculato, in relazione alla vicenda del rimpatrio del cittadino Almasri.
Secondo quanto dichiarato dalla premier, gli stessi avvisi di garanzia sono stati inviati anche a Carlo Nordio, ministro della giustizia, Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, e ad Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
“La denuncia all’origine dell’inchiesta sarebbe stata presentata dall’avvocato Luigi Ligotti, ex politico vicino a Romano Prodi, noto per aver difeso pentiti di mafia come Tommaso Buscetta e Giovanni Brusca. Lo Voi, già noto per aver condotto il processo per sequestro di persona contro Matteo Salvini, conclusosi con un’assoluzione, torna così al centro dell’attenzione pubblica con un’indagine che potrebbe avere importanti risvolti politici e giudiziari”, dichiara Giorgia Meloni nel video pubblicato sui social.
Il caso Almasri
Il 19 gennaio 2025, Osama Almasri, capo della polizia giudiziaria libica, è stato arrestato a Torino dalla Digos, in seguito a un mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale (CPI) il giorno precedente, che lo accusava di crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi nel centro di detenzione di Mitiga, in Libia. Il 21 gennaio, la Corte d’Appello di Roma ha ordinato la sua scarcerazione ritenendo l’arresto “irrituale” poiché effettuato senza la preventiva comunicazione al Ministero della Giustizia, come previsto dalla legge italiana di cooperazione con la CPI. Successivamente, Almasri è stato rimpatriato in Libia tramite un volo di Stato italiano sollevando polemiche.
potrebbe interessarti anche
Apuliagate”, lo sconto per i tifosi interisti fa infuriare i pugliesi fuori sede: “Casa nostra non sia un lusso”
Operazione anti-crimine a Trani: sei arresti per rapina, sequestro e riciclaggio
Conclave, fumata nera: nessun Papa al primo scrutinio
Bari, neonato morto in culla termica: “Era vivo quando fu lasciato”
Telemedicina salva la vita a leccese colto da infarto in farmacia
Taranto, Pichetto Fratin: “vogliamo Ilva più decarbonizzata d’Europa”