Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Francavilla Fontana, maxi frode: un altro indagato torna in libertà

FRANCAVILLA FONTANA – Gli eventuali reati contestati sarebbero non attuali e, quindi, non sarebbe necessaria la misura cautelare a carico di Piero Russo, ai domiciliari dallo scorso 14 marzo e arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta associazione per delinquere capeggiata, secondo l’accusa, dall’ex vicesindaco di Francavilla Fontana, l’avvocato e consigliere Comunale Luigi Galiano. Russo, da questa mattina, è un uomo libero. Il Tribunale del Riesame di Lecce ha infatti accolto la richiesta della difesa dell’indagato, l’avvocato Teresa Parente in collaborazione con il collega Daniele Resta, disponendo la remissione in libertà sul presupposto della non attualità e concretezza delle esigenze cautelari. Secondo la tesi della difesa, l’ultimo episodio delittuoso contestato al 55enne risale a Gennaio 2017. Verrebbe a mancare, quindi, la mancanza dell’attualità dell’ordinanza genetica. Insomma, non ci sarebbe alcun pericolo di reiterazione del reato, riconosciuto e contestato dalla procura di Brindisi e dall’ordinanza firmata dal Gip, infine eseguita dai finanzieri quel 14 marzo.

About Author