Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Tribunale di Potenza

Matera, arrestati un maresciallo dei Carabinieri e un imprenditore

Nella mattinata odierna, la Direzione Distrettuale Antimaia di Potenza ha delegato personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Matera, ad eseguire ordinanza di custodia cautelare agli AADD emessa dal GIP di Potenza su richiesta di questo Ufficio a carico di Di Marzio Francesco Paolo, imprenditore materano e di Pavese Vito, Luogotenente dei Carabinieri in servizio presso il Comando Provinciale di Matera.

I due indagati sono accusati dei reati di cui agli articoli 81, 110 e 615 ter (accesso abusivo a sistema informatico continuato in concorso), 326 (rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio), 319 e 321 (corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio) del codice penale.

La predetta misura scaturisce da un’attività d’indagine delegata da questa DDA al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Matera che, con investigazioni svolte con particolare professionalità, consentiva a questo Ufficio di acquisire gravi indizi di colpevolezza in ordine a plurimi accessi abusivi nella Banca Dati delle forze di polizia da parte del Maresciallo.

Sulla base del quadro indiziario raccolto (ovviamente da verificare nel corso del procedimento), gli accessi alla Banca Dati venivano compiuti dal Pavese per soddisfare le richieste del Di Marzio che richiedeva al Luogotenente informazioni sul conto di persone con cui entrava in contatto; in periodo temporale sostanzialmente coincidente con la indebita acquisizione di tali notizie riservate. Di Marzio assumeva, sui suoi cantieri, familiari del Pavese.

Vale per i due indagati la presunzione di non colpevolezza sino ad eventuale sentenza definitiva di condanna.

About Author