“Una notizia che suona come un fulmine a ciel sereno su uno dei poli riabilitativi dell’OSMAIRM, quello della revoca degli accreditamenti appresa purtroppo solo ieri tramite la stampa,” ha dichiarato Emiliano Messina, segretario generale della FIALS Taranto.
Secondo le informazioni diffuse da alcune testate giornalistiche, la revoca degli accreditamenti al polo riabilitativo di Martina Franca, gestito da OSMAIRM, sarebbe dovuta a un presunto “irregolare cambio di sede a Martina Franca”. Fonti stampa riferiscono inoltre che la ASL avrebbe richiesto la restituzione di circa 3 milioni di euro percepiti illegittimamente.
“La nostra priorità deve essere la tutela occupazionale dei lavoratori impiegati nella struttura interessata – sottolinea Messina -. Chiediamo l’immediato avvio di un tavolo di confronto per ottenere informazioni chiare ed esaustive prima di avviare azioni a sostegno dei lavoratori. Non possiamo permetterci la perdita di posti di lavoro né un arretramento dell’assistenza ai pazienti”.
Recentemente, la FIALS aveva firmato un accordo per l’assunzione di nuovo personale e l’estensione oraria a full time dei lavoratori part-time. “Questo dimostra l’efficacia della nostra azione sindacale – afferma Messina -. Tuttavia, altre organizzazioni sindacali, che avevano abbandonato le trattative, hanno firmato lo stesso accordo durante una protesta che FIALS ritiene inopportuna, considerando che gli accordi erano già stati raggiunti”.
“La situazione OSMAIRM è incandescente e non possiamo permetterci un agire sindacale strumentale e impreparato alla ricerca di visibilità. La FIALS sarà concreta e agirà a tutela dei lavoratori e dei cittadini. Non possiamo permettere che Taranto perda anche un solo posto di lavoro. Saremo sempre accanto ai lavoratori, denunciando e tutelando senza sosta”, conclude Messina.
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