Per la prima volta dopo dieci anni, il Comune di Lecce non ha preso parte alla Settimana Europea della Mobilità, la più importante campagna di sensibilizzazione sulla mobilità urbana sostenibile promossa dalla Commissione europea e sostenuta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. A sollevare la questione è LeccePedala, il movimento di cittadinanza attiva che da anni si batte per una città più sostenibile.
“È incomprensibile che in un momento come questo, con la città bloccata dal traffico, il Comune non abbia colto l’opportunità di lanciare un messaggio forte per ridurre l’uso eccessivo dell’auto”, ha dichiarato LeccePedala, aggiungendo che l’assenza di iniziative rappresenta un clamoroso passo indietro. Di fronte al silenzio istituzionale, il movimento ha deciso di autorganizzarsi, registrando le proprie iniziative sul sito del Ministero e cercando di mantenere vivo l’impegno per una mobilità più sostenibile.
Nonostante la mancata partecipazione del Comune, LeccePedala continua a promuovere attività di sensibilizzazione, con un programma di eventi che culminerà il 22 settembre con una pedalata collettiva per chiedere una città a “30 all’ora”. “Non ci fermeremo”, assicurano i rappresentanti del movimento, “la nostra battaglia per una città inclusiva e vivibile prosegue, con o senza il sostegno delle istituzioni locali”.
Il tema della campagna 2024, “La condivisione degli spazi pubblici”, pone l’accento sulla necessità di ripensare le aree urbane, restituendo spazio ai cittadini e alle loro attività quotidiane, sottraendolo al traffico veicolare.
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