Bisceglie, carabiniere fuori servizio salva uomo sul ponte Lama

Un carabiniere fuori servizio ha salvato la vita a un giovane che stava per lanciarsi dal ponte Lama, tra Bisceglie e Trani. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi, quando il militare della Tenenza di Bisceglie, in auto con la moglie, ha notato il ragazzo mentre scavalcava il guard-rail e si sporgeva nel vuoto.

Senza esitare, il carabiniere ha fermato l’auto ed è corso verso il giovane, cercando di calmarlo e convincerlo a desistere. Durante il colloquio, il ragazzo ha raccontato di essere in preda alla disperazione a causa della fine di una relazione sentimentale.

Approfittando di un momento di distrazione, il militare è riuscito ad afferrarlo e a trascinarlo lontano dallo strapiombo, con il supporto di un passante. Immediatamente è stato richiesto l’intervento del 118 e dei colleghi del Comando provinciale Bat. Il giovane è stato trasportato all’ospedale di Barletta per ricevere assistenza.

Dichiarazione del sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano

“Esprimo la più sincera gratitudine” a Francesco Marcone, il carabiniere che ha salvato dal suicidio un 27enne grazie a “un’azione determinante che denota sensibilità e altruismo oltre ad un grande senso del dovere e professionalità, anche quando non si indossa la divisa”. Lo dichiara in una nota il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, commentando il gesto di un carabiniere libero dal servizio che alcuni giorni fa ha salvato uno studente che aveva deciso di togliersi la vita dopo una delusione d’amore. Il 27enne stava per lanciarsi nel vuoto da un guardrail quando il militare, che era in auto con la moglie sulla Trani-Bisceglie, lo ha raggiunto, gli ha parlato per pochi minuti poi è riuscito a tirarlo a sé, immobilizzandolo. Ad aiutarlo è stato anche un passante. “Rivolgiamo un abbraccio caloroso al giovane che aveva manifestato l’intento di togliersi la vita, nell’auspicio che possa ritrovare presto serenità d’animo”, continua il primo cittadino che attende a palazzo di città “il carabiniere e il cittadino che ha collaborato, per esprimere di persona il nostro plauso e il nostro grazie per il loro prezioso intervento che ha consentito di salvare una vita”.

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