LECCE – Sit-in davanti la sede della Casa Circondariale di Lecce, organizzato dalla UILPA Polizia Penitenziaria Lecce unitamente alle Categorie della Polizia Penitenziaria delle altre Organizzazioni Sindacali, per rivendicare i propri diritti.
In primis chiesta sicurezza sul luogo di lavoro, in quanto molti poliziotti penitenziari hanno subito innumerevoli aggressioni con gravi conseguenze, poi l’adeguamento dei turni lavorativi, ad oggi massacranti, che prevedono anche oltre otto ore di servizio e ferie non godute dalla maggior parte dei poliziotti. Inoltre è stata ribadita la necessità di un ridimensionare del numero di detenuti, in quanto la casa circondariale è in sovraffollamento, ad oggi detiene 1200 detenuti a fronte di 796 previsti, e, di conseguenza, si chiede lo spostamento di circa 400 detenuti e l’assegnazione di 100 poliziotti penitenziari anche con distacco.
Hanno portato il loro sostegno anche il Coordinatore Territoriale della Uil mauro Fioretti e il Segretario Generale Territoriale UILPA, Cosimo Rizzo.
“Si devono trovare delle soluzioni concrete a queste problematiche – hanno detto i rappresentanti sindacali- soprattutto con l’intervento delle Istituzioni, che non riguardano soltanto l’ambito lavorativo all’interno della casa circondariale bensì anche la funzione di sicurezza che questi lavoratori svolgono nel territorio”.
potrebbe interessarti anche
Emergenza personale: questure di Lecce e Taranto sotto pressione
Italia Nostra Sud Salento: “Servono norme per tutelare dune costiere”
Lecce, tra le vie del centro una famiglia di falchi grillai
Carabinieri Bat, onorificenza della medaglia Mauriziana al luogotenente Langiano
Agente aggredito a Taranto da detenuto. Fp Cgil denuncia carenza organico
Elisa nuovo Alfiere della Repubblica nel ricordo di Marcella Di Levrano