Un piano di interventi mirato del Ministero della Cultura con una dotazione di oltre 129 milioni di euro consentirà da Nord a Sud del Paese l’adeguamento e la messa in sicurezza sismica in 167 luoghi di culto, torri/campanili e il loro ritorno all’antico splendore in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
A Lecce la chiesa di San Giovanni Battista o del Rosario, elevata a basilica nel 1948 da papa Pio XII, non vede l’ora di beneficiare del fondo destinato al restauro del patrimonio culturale FEC e a sottoporsi anche al maquillage degli apparti decorativi. Da giorni è pronta ad essere ingabbiata all’interno per ritrovare la bellezza offuscata dal tempo.
Grande soddisfazione è stata espressa da parte del rettore, don Giancarlo Polito, che vede così materializzarsi un sogno lungo una vita, grazie allo stanziamento di 1milione di euro. Dopo il restauro, finalmente, sarà rimossa l’obbrobriosa ingabbiatura a vista, amato nido di colonie di piccioni, che per anni ha oscurato il volto seicentesco di una delle chiese barocche più belle del centro storico di Lecce, di proprietà statale, gestita dalla Soprintendenza, affidata allo zelo della curia arcivescovile per le funzioni religiose e curata dalla Confraternita Maria SS. del Rosario, dove aleggia ancora l’aura domenicana e vibra l’ultimo respiro del grande architetto nonché maestro scalpellino Giuseppe Zimbalo.
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