Il prestigioso PalaFijlkam di Ostia è stato il palcoscenico perfetto per i Campionati Italiani Assoluti di Karate 2024 svoltisi nel weekend. Da venerdì 2 a domenica 4 febbraio, circa 1000 karateka si sono sfidati intensamente per conquistare i titoli nazionali nel kumite e nel kata.
Tre giorni di competizioni avvincenti hanno visto la consegna di 11 titoli nel kumite, distribuiti tra 5 categorie femminili e 6 maschili, oltre a due titoli nel kata, uno per il settore maschile e uno per quello femminile.
Tra gli atleti senior spiccavano nomi di alto calibro, tra cui i medagliati mondiali del 2023 come Erminia Perfetto, vincitrice dell’argento, e i bronzi Clio Ferracuti, Angelo Crescenzo e Terryana D’Onofrio. Personalità olimpiche come Silvia Semeraro e Mattia Busato erano presenti insieme a numerosi medagliati europei come il campione in carica Michele Martina e la vicecampionessa Veronica Brunori, oltre a giovani talenti in ascesa come Michela Rizzo e Francesco Sergi.
Le sfide hanno preso il via venerdì 2 febbraio alle 12:00 con il kata maschile, seguito dal kumite maschile nella categoria 75 kg e dalle categorie 68 e +68 kg del kumite femminile. Sabato, a partire dalle 9:00, sono stati protagonisti il kata femminile, il kumite maschile nelle categorie 60 e 84 kg e il kumite femminile nelle categorie 50 e 61 kg. Infine, domenica, sempre dalle 9:00, si sono concluse le competizioni con i 67, i 94 e i +94 kg di kumite maschile e la categoria 55 kg del kumite femminile.
Nel kata femminile, la campionessa leccese Michela Rizzo si è classificata al 5º posto dietro atlete di spicco come Terriana Donofrio, Carola Casale, Elena Roversi e Orsola Donofrio. Nel kata maschile, il brindisino Francesco Sergi si è distinto ottenendo un onorevole 7° posto, dietro a atleti dei gruppi sportivi Carabinieri, Fiamme Oro ed Esercito.
Nel kumite femminile, il miglior piazzamento è stato nella categoria +68 kg, con Gemma Di Bari al 5º posto. Nel kumite maschile, Paolo De Chirico (Kyohan Simmi) ha confermato la sua bravura ottenendo anch’egli il 5° posto. Entrambi gli atleti pugliesi si sono posizionati dietro ai gruppi sportivi delle Forze Armate e di Polizia, composti interamente da professionisti.
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