TRANI- È stata inaugurata in via Renato Matteo Imbriani al civico 147 presso la caserma “Cezza” dei carabinieri “Una stanza tutta per sé” attrezzata, dotata di impianto di videoregistrazione e destinata all’accoglienza e all’audizione delle donne vittime di violenza.
Una stanza pensata per comunicare serenità e facilitare l’audizione nel difficile percorso di liberazione, un ambiente protetto per assicurare alle donne vittime di violenza riservatezza e protezione nel complicato e sofferto momento della denuncia. Un’altra soddisfazione del Soroptimist international club di Bari in collaborazione con il comando provinciale dei carabinieri della BAT.
L’“aula per le audizioni” è realizzata nell’ambito del protocollo d’intesa “Una stanza tutta per sé”, sottoscritto dal comando generale dell’Arma dei carabinieri e da Soroptimist international d’Italia. Il protocollo, che ha preso il nome da un famoso saggio della scrittrice inglese Virginia Woolf, si pone quale obiettivo la realizzazione di appositi locali, quale strumento di sostegno per donne vittime di violenza nei difficilissimi momenti in cui devono, rivivendone il trauma, denunciare l’episodio.
Nel 1921, a Oakland in California, nacque il primo Club Soroptimist, con 80 socie fondatrici, oggi è diffuso in 132 Paesi, conta oltre 3000 Club con un totale di circa 75.000 socie. Dopo più di un secolo, il Soroptimist International è una organizzazione operante a carattere mondiale, senza fine di lucro, che riunisce donne con elevata qualificazione in ambito lavorativo e opera attraverso progetti diretti all’avanzamento della condizione femminile, la promozione dei diritti umani e l’accettazione delle diversità. Il Soroptimist International d’Italia da anni si batte contro la violenza femminile, realizzando varie iniziative volte a tale scopo, tra le quali il progetto “Una stanza tutta per sé”.
Il tema della tutela delle vittime di violenza di genere rappresenta un settore strategico nell’ambito delle politiche di prevenzione e contrasto poste in essere dall’Arma dei carabinieri. In tale ottica, in virtù di un protocollo di intesa tra il ministero della Difesa e il ministero per le Pari opportunità, cui è seguita una convenzione di attuazione tra il dipartimento per le Pari opportunità e il comando generale dell’Arma dei carabinieri, è stata istituita la sezione Atti persecutori, collocata nell’ambito del reparto Analisi criminologiche del raggruppamento carabinieri Investigazioni scientifiche, che ha, tra l’altro, il compito di concorre alla formazione e all’aggiornamento professionale dei militari dell’Arma di ogni ordine e grado, in tema di reati connessi con la violenza di genere.
La prima “Stanza tutta per sé” fu realizzata dal Soroptmist International a Torino nel 2014, presso la caserma dei carabinieri di Torino Mirafiori: oggi sono oltre 190 (oltre 150 presso i comandi dell’Arma dei carabinieri) le stanze realizzate in tutta Italia, grazie al determinante sostegno economico dei vari Club del Soroptimist d’Italia.
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