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Il Casarano supera il Fasano dopo la lotteria dei rigori e passa il turno di coppa

Il Casarano rimonta il Fasano, aggiudicandosi dopo la lotteria dei calci di rigore il passaggio al turno successivo di Coppa Italia Serie D, al termine di un match tanto folle quanto divertente. I padroni di casa cambiano quattro interpreti rispetto alla gara vinta in trasferta con la Gelbison domenica scorsa: in mediana c’è Lezzi e non Ganci, sulla trequarti Dos Santos a supporto di Renelus unica punta. 3-4-3 per il Casarano, con Laterza che schiera il tridente Gjonaj-Perez-Falcone, lasciando in panchina Rajkovic. Il primo squillo di giornata suona al 10’ con Renelus che chiama Carotenuto alla respinta. Passano pochi secondi e ci prova anche Bianchini, trovando a sua volta la risposta dell’estremo difensore avversario. Al 20’ si fa vivo il Casarano dalle parti di Lazar, che risponde presente sul tiro di Perez. Al 22’ protesteranno i padroni di casa per via di un presunto tocco con il braccio di Gjonaj in area, non ravvisato dal direttore di gara. I biancazzurri della selva si portano in vantaggio al 35’ con Renelus, che sfrutta un erroraccio difensivo della retroguardia rossazzurra, sguscia via sull’out di destra ed insacca sotto le gambe di Carotenuto la rete dell’1-0. Quattro minuti più tardi arriverà anche il raddoppio fasanese, con Calabria sfrutta al meglio l’assist di Dos Santos e calcia dove il portiere avversario non può arrivarci. Sotto di due gol prova a reagire il Casarano: ci prova Thiandoum dalla distanza al 41’, ma trova la facile presa di Lazar, con quest’ultimo che risponderà presente anche sul tentativo di Perez pochi istanti più tardi. Si va negli spogliatoi sul parziale di 2-0. Nel secondo tempo il Casarano scende in campo con un piglio completamente diverso, ma è il Fasano a rendersi pericoloso con Renelus e Dos Santos fra il 4’ ed il 5’ minuto di gioco. Al 9’ riesce ad accorciare le distanze Perez, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il centravanti mesagnese troverà la doppietta al 18’ sfruttando al meglio un assist di Gjonaj. Al 38’ il Fasano conquista un calcio di rigore con Calabria, che va giù su fallo di Cerutti. Dagli undici metri Ganci si lascia ipnotizzare da Carotenuto, ma la palla sbatte prima sul palo e poi sui piedi di Idoyaga, che insacca in tap-in il nuovo vantaggio biancazzurro. Il Casarano però non molla e nell’ultima azione della partita trova il 3-3 ancora con Leo Perez, che a partita praticamente finita allunga la contesa ai calci di rigore. Ad aggiudicarsi la lotteria sono proprio i salentini, che nonostante gli errori di Cerutti e Citro riescono a strappare il pass per il turno successivo. Fra le fila del Fasano hanno infatti sbagliato in tre: Idoyaga, Delmonte e Dorato.

 

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