Al Franco Scoglio accade di tutto fra Messina e Virtus Francavilla, con i biancazzurri che cadono nel finale dopo una stoica rimonta.
Nessuna sorpresa per Occhiuzzi, che conferma per dieci undicesimi la formazione che ha superato il Foggia: sulla destra rientra dall’infortunio Biondi. Dalla panchina dunque gli ultimi arrivati Neglia, Contini e Laaribi. Diverse assenze fra le fila dei padroni di casa, che rinunciano a tre titolari, fra cui Fumagalli: in porta c’è il giovane Piana.
Passa un minuto dal fischio d’inizio e la Virtus Francavilla si rende subito pericolosa con Artistico, che calcia con il sinistro e trova la respinta di Piana. Il primo squillo messinese è però già vincente: Emmausso sfrutta al meglio un pallone vagante e con il sinistro insacca alle spalle di Branduani. Ottavo gol in campionato per il 10, il quarto nelle ultime quattro gare.
La Virtus accusa il colpo e al 12’ subisce il raddoppio: Zunno sfrutta al meglio un altro cross proveniente dalla destra: difensa biancazzurra, in campo in tenuta viola, un po’ addormentata. Terza marcatura stagionale per il classe 2001, già in gol contro Cerignola e Taranto in questo stadio.
Il Francavilla però è vivo e con Artistico riesce ad accorciare le distanze. Tutto nasce da un filtrante di Monteagudo, che in profondità pesca Macca: quest’ultimo serve il suo capocannoniere, che a tu per tu non sbaglia e fa nove in campionato.
Gli imperiali guadagnano fiducia e al 34’ sfiorano il 2-2 ancora con Artistico, che conclude di poco al lato. La Virtus ci crede e completa la rimonta al 39’: Artistico è in fuorigioco e si disinteressa del pallone, Polidori è in gioco e disegna un cross perfetto per Macca, che di testa pareggia i conti. Si va negli spogliatoi in perfetto equilibrio. Un primo tempo divertente lascerà spazio ad una ripresa pressoché folle.
Al 49’ Branduani risponde presente sul tiro cross di Salvo. Al 70’ i padroni di casa restano in dieci per via dell’espulsione rimediata dallo stesso Salvo, autore di un intervento irregolare segnalato dall’assistente. Al 84’ sugli sviluppi di un corner Polidori calcia male con il mancino.
Occhiuzzi vuole vincerla: dentro Neglia e Contini. A due dal novantesimo, però, Molnar commette un erroraccio e regala al Messina la palla del 3-2. Bravo Branduani in uscita, ancor più bravo Frisenna ad insaccare dalla distanza. Serve a nulla il disperato tentativo di salvataggio di Monteagudo, che verrà anche espulso per aver toccato il pallone con un braccio.
Nel finale il Messina sciupa due volte il 4-2, prima con Ragusa e poi con Luciani. Il match termina dopo 6 minuti di recupero, 5 gol, 2 rossi e tanti errori individuali.
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