BARI – Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei traffici illeciti di natura economica e finanziaria messa a punto dal Comando Provinciale di Bari, le Fiamme Gialle baresi, nell’ultimo periodo, hanno sequestrato circa 25.000 prodotti riportanti illecitamente marchi contraffatti, con potenziale pregiudizio per i consumatori e per le regole del mercato.
Il dispositivo anticontraffazione operato dalla Componente territoriale del Corpo ha interessato l’intera area metropolitana barese ed è stato indirizzato anche alla ricostruzione, a monte, delle cosiddette “filiere del falso” dalle quali, successivamente, i beni contraffatti vengono messi in commercio attraverso i canali distributivi.
Tra i numerosi interventi svolti, con il coordinamento del I Gruppo Bari, si segnalano:
– il sequestro da parte del Nucleo Operativo Metropolitano di oltre 2.300 pezzi per auto riportanti loghi contraffatti di note case automobilistiche (“Volkswagen”, “Citroen”, “Seat”, “Peugeot”, “Fiat”, ecc.), rinvenuti, all’interno del magazzino, al momento dell’accesso presso la sede di una società esercente l’attività di commercio all’ingrosso di parti e accessori di autoveicoli;
– il sequestro dalla Compagnia di Molfetta che, a seguito di un intervento in un centro di distribuzione, ha individuato 2.199 colli di articoli per l’igiene personale con marchio contraffatto (“Vogue”);
– il rinvenimento di 440 borse contraffatte con il marchio “Louis Vuitton” da parte del Gruppo Pronto Impiego Bari;
– il sequestro, eseguito dalla Compagnia di Monopoli in capo ad un venditore ambulante, di 36 paia di scarpe contraffatte (12 scarpe di marchio contraffatto “Liu-Jo”, 2 scarpe di marchio contraffatto “New Balance”, 4 scarpe di marchio contraffatto “Adidas”, 9 scarpe di marchio contraffatto “Nike” e 9 scarpe di marchio contraffatto “Jordan Air”);
– il sequestro della Tenenza di Bitonto di 17.500 scarpe riproducenti illecitamente un noto modello registrato.
Fra i recenti risultati si inquadra anche il sequestro, ad opera del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria e del Nucleo Operativo Metropolitano di Bari, di oltre 1700 capi di abbigliamento, accessori, sciarpe e cappelli riportanti illecitamente loghi, marchi e immagini registrati e tutelati dalle norme sulla proprietà intellettuale e industriale, rinvenuti durante il concerto dell’artista “Vasco Rossi” tenutosi in città nel mese di giugno.
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