Gallipoli, operazione Santa Barbara: maxi sequestro di botti e un arresto

Gli agenti del Commissariato di Gallipoli continuano a contrastare la vendita illegale di fuochi d’artificio e di materiali esplosivi in generale.

Recentemente, sono stati effettuati due sequestri di circa 56 Kg di materiale esplosivo in due diverse abitazioni vicine a Gallipoli, che hanno portato a due denunce per detenzione illegale e mancata segnalazione alle autorità.

Il 13 dicembre, sempre gli agenti del Commissariato di Gallipoli hanno scoperto oltre 5 quintali di materiale esplosivo nel box auto di un’abitazione situata in un altro comune, vicino a Gallipoli. Parte di questo materiale era già pronto per la vendita, mentre una parte era ancora in fase di produzione: è risultato di provenienza illegale perché privo delle necessarie certificazioni e omologazioni italiane ed europee.

Il rinvenimento di questa notevole quantità di esplosivo, stoccata in un luogo del tutto inadatto e potenzialmente pericoloso per la sicurezza pubblica, ha richiesto l’intervento immediato del Nucleo Artificieri della Polizia di Brindisi, oltre alla collaborazione di un’azienda specializzata nel trasporto sicuro.

All’interno del box auto, adiacente all’abitazione perquisita, sono stati scoperti complessivamente oltre 5 quintali di materiale esplosivo, inclusi circa 1,5 quintali di materiale non omologato né classificato e considerato illegale: come manufatti artigianali esplosivi di 75 mm, diverse polveri sfuse, micce, stoppini, rendini, spolette, razzi e altri materiali utilizzati per la loro produzione.

Tutte queste condizioni testimoniano la pericolosità del contesto, dato che il materiale sequestrato è estremamente sensibile a urti, sfregamenti e calore, potenzialmente capaci di causare danni significativi a cose e persone.

Di conseguenza, oltre al sequestro, è stato eseguito l’arresto e il carcere preventivo del responsabile, un 43enne con precedenti specifici, residente in un comune vicino Gallipoli e privo delle necessarie autorizzazioni per la detenzione di tale materiale. L’uomo dovrà rispondere del reato di detenzione illegale, produzione e mancata segnalazione alle autorità.

I controlli continueranno durante le festività natalizie per garantire la sicurezza di tutti i cittadini e sensibilizzare sia gli adulti che i minori riguardo a questo tema. Di recente, il dirigente del Commissariato di P.S. di Gallipoli ha tenuto un incontro con gli studenti delle scuole medie e superiori della zona per discutere, insieme agli artificieri della Polizia di Stato, dei rischi legati all’uso di botti illegali.

La Polizia di Stato ribadisce alcune regole fondamentali per evitare gravi e permanenti danni fisici: non accendere fuochi pirotecnici con persone nelle vicinanze; evitare l’accensione dei botti in luoghi chiusi o con fiamme libere e non lanciarli mai contro persone o animali; proteggere sempre gli occhi; evitare di raccogliere botti da terra, anche se sembrano integri, perché potrebbero esplodere accidentalmente.

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