Esattamente quattro mesi dopo l’ultimo atto della scorsa stagione, che aveva consegnato lo scettro di campionesse d’Italia al Bitonto C5 femminile, si riaccendono i riflettori sul massimo campionato nazionale, col primo appuntamento ufficiale della stagione, ovvero la Supercoppa Italia.
Ancora una volta, quasi come fosse diventata una vera e propria classica di questo movimento, tornano a fronteggiarsi per contendersi un trofeo da un lato il Bitonto e dall’altro il Tiki Taka Francavilla, nella splendida cornice del PalaFlorio di Bari che il 9 giugno fece registrare il record di spettatori ed in diretta Sky alle ore 18:30.
Due squadre che hanno vissuto un’estate diametralmente opposta. Da un lato il Bitonto ha confermato in toto il blocco vincente degli ultimi due anni, con l’innesto delle giovani Sesti e Coda fra i pali, dall’altro invece, il Tiki Taka ha fatto registrare gli addii pesanti di Vanin, Cortes e Xhaxho, facendo giungere nella cittadina abruzzese, la nazionale italiana Sara Boutimah ed Anna Soldevilla.
Due strategie opposte, dunque, che il 22 si troveranno di fronte per giocarsi l’ennesimo trofeo. Per il Bitonto sarà la 7 finale in 7 competizioni disputate negli ultimi due anni
Per Marzuoli è l’inizio della terza stagione sulla panchina neroverde: “Quando abbiamo iniziato questa avventura sapevo che avremmo fatto bene ma raggiungere la finale in tutte le competizioni giocate è una cosa che mai avrei immaginato. Quest’anno abbiamo deciso per la linea della continuità proprio perché vogliamo provare a continuare il progetto iniziato e perché penso che questa squadra possa ancora crescere. Ripartiamo da 0 e ripartiamo ancora una volta da una gara secca. Già nella Supercoppa dello scorso anno abbiamo avuto difficoltà perché la prima partita rappresenta sempre una incognita e se poi incroci una delle squadre più forti della passata stagione può diventare veramente complicata. Il Tiki Taka riparte anche quest’anno nel gruppo di testa del campionato con tante nazionali in rosa. Dovremo riprendere la nostra concentrazione al massimo livello per poter disputare una buona partita e iniziare bene la stagione. Dovrò fare a meno di Mansueto per squalifica ma tutte le altre ragazze sapranno farsi trovare pronte”.
Per Luciléia è invece la quarta stagione a Bitonto, terza da capitano: “Ripeto sempre che sto vivendo un sogno. Quando ho scelto Bitonto ero convinta di andare in una squadra che avrebbe fatto bene ma non pensavo che avrebbe dominato per due anni la scena. Domenica iniziamo una stagione importante e molto pesante per tutte noi atlete che saremo impegnate con le nazionali. Saremo chiamate a raduni frequenti e a dare il massimo in campionato. Sarà affascinante per questo. Se il futsal femminile sta crescendo è anche grazie a questi sacrifici che amiamo fare. A Bitonto non vedono l’ora che inizi la stagione per tornare al palazzetto. Il nostro pubblico è e sarà la nostra marcia in più. Domenica potremo incontrare difficoltà oltre che per la forza dell’avversario anche per la forma non perfetta. Dovremo raddoppiare la concentrazione per fare bene ed esprimere le nostre capacità. Si riparte tutti da 0 a 0 ma il Bitonto ha i suoi tifosi”.
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