Nicola Canonico

Foggia, per la cessione riservatezza sulle trattative

FOGGIA – Dialoghi, trattative e riservatezza, il Calcio Foggia resta nel limbo, nell’incertezza di un futuro che appare ora più nebuloso che mai. Massimo impegno da parte dell’amministrazione comunale, mediatore importante nelle delicatissime trattative che vedrebbero coinvolti i soci del club, specie quello di maggioranza, Nicola Canonico, attuale presidente, e due cordate di imprenditori interessati a rilevare la società. Come già anticipato negli ultimi giorni, parliamo del duo De Finis – Salandra, in trattative così come Nicola Di Matteo, entrambe le parti già interessate ad acquistare il Foggia in passato ma senza successo. Ad oggi i dialoghi sono vincolati da patti di riservatezza. Uno degli ostacoli principali alla buona riuscita di un eventuale accordo è la debitoria del club, pari a 2,3 milioni di euro, oltre all’intenzione dichiarata, chissà però se confermata, da parte di Canonico di non voler iscrivere la squadra al campionato. Ma proprio su questo le carte in tavola potrebbero cambiare, non è da escludere che l’imprenditore barese decida comunque di porre regolarmente il Foggia ai nastri di partenza della Serie C proseguendo così la propria gestione. La sindaca Episcopo e l’assessore allo Sport Di Molfetta restano costantemente impegnati affinché qualcuno tenga in vita il calcio professionistico foggiano. L’intento comune è quello di evitare la terza ripartenza del Foggia dai dilettanti in dodici anni, ma il tempo stringe e il 4 giugno, data ultima per l’iscrizione al campionato di Lega Pro 24/25, è sempre più imminente. Tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro, nel bene o nel male per il futuro dei satanelli, e intanto la città continua a sperare.

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