Le parole di Mirko Cudini nel servizio.
FOGGIA – L’espulsione di Tascone, l’infortunio di Millico, poi quello di Tenkorang, il mancato cambio in momentanea doppia inferiorità numerica ed il contropiede bruciante che ha portato al gol di Montalto. Dinanzi a tutte queste situazioni non poteva andare diversamente, contro la Casertana il Foggia ha incassato il secondo k.o. di fila, a differenza di Latina però, una sconfitta che lascia il rammarico per i troppi episodi sfavorevoli.
La situazione assenti preoccupa, in vista del Potenza non ci saranno gli squalificati Tascone e Odjer, perni del centrocampo, reparto che potrebbe essere orfano anche di Tenkorang. Preoccupano, più di tutto, le condizioni di Millico.
Due scivoloni che hanno ridimensionato i sogni di gloria degli ultimi tempi. Cudini, però, è sempre rimasto con i piedi per terra, senza comunque nascondere la sua delusione per questo improvviso rallentamento. Il decimo posto, perso per mano del Sorrento, resta l’obiettivo primario.
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