Nicola Canonico, presidente del Calcio Foggia 1920

Foggia, Canonico potrebbe restare al timone. Nessuna novità ufficiale

FOGGIA – Silenzi, movimenti sottotraccia, riservatezze e voci sempre più insistenti, sono gli elementi che contornano la situazione inerente al Calcio Foggia 1920. Da quel 6 maggio, giorno in cui il presidente Nicola Canonico aveva offerto gratuitamente le sue quote mettendole nelle mani della sindaca Episcopo, sono trascorse tre settimane di dialoghi e trattative a quanto pare non andate a buon fine. Ci ha provato l’imprenditore casertano Nicola Di Matteo, ci ha provato (ancora) il duo De Finis – Salandra, ma probabilmente senza risvolti positivi. Poche ore fa, in una nota ufficiale, l’amministrazione comunale ha ribadito il proprio assoluto riserbo sulla questione, che non deve confondersi in disinteresse, viene precisato nel comunicato ad una decina di giorni dal 4 giugno, termine perentorio per presentare la domanda d’iscrizione al campionato di Lega Pro. Pare, a questo punto, che lo stesso patron Canonico abbia intenzione di ritornare sui suoi passi e smentire l’ultimatum di quel 6 maggio, iscrivendo il club e portando avanti il suo progetto come fatto nelle ultime tre stagioni. Ufficialmente non è dato sapere nulla sulle presunte trattative ancora in corso, così come sulla concreta, ma non accertata, possibilità che l’imprenditore barese abbia ritirato l’offerta per la “cessione gratuita” delle sue quote e di conseguenza il mandato conferito alla sindaca. Tutte voci, deduzioni, fatti non ufficialmente confermati, da raccontare quindi al condizionale. Intanto, in città l’ansia di qualche giorno fa sembrerebbe aver lasciato il posto ad una cauta tranquillità, i tifosi confidano nella permanenza in Serie C, qualche settimana fa assolutamente non scontata vista l’ombra di un fallimento che oggi appare meno probabile. Adesso, però, urge concretezza, il 4 giugno si avvicina e ci sono delle incombenze da saldare, in ballo c’è il futuro imminente del Calcio Foggia.

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