Foto: Antonello Forcelli

Foggia, adesso sognare i playoff non costa nulla

E adesso, da che verso si guarda la classifica? E’ questa la domanda più frequente a Foggia in queste ore di maggiore serenità, dopo la bella e preziosa vittoria conquistata contro il Crotone allo Zaccheria nel posticipo della 28^ giornata di campionato. Un 2-1 che ha proiettato la formazione rossonera a quota 35 punti in classifica, uno in più del Catania sest’ultimo ma soprattutto sette in più della Turris quint’ultima e quindici in più del Monterosi Tuscia penultimo. Tutto è ancora possibile, ma, se dopo la sconfitta di Torre del Greco di poco più di due settimane fa l’unico orizzonte plausibile sembrava essere quello della salvezza, da conquistare possibilmente senza passare dai playout, adesso, dopo tre successi consecutivi, le prospettive potrebbero cambiare. La realtà infatti racconta di una zona playoff attualmente più vicina rispetto a quella pericolo: quattro le lunghezze che separano i satanelli dalla decima posizione, l’ultima valida per prender parte agli spareggi promozione, occupata al momento in coadiuvazione da Sorrento e Giugliano. Una distanza tutto tranne che incolmabile, per di più con ancora dieci giornate da disputare.

E allora, occhi rivolti sul calendario e soprattutto su quello che riserveranno le prossime uscite, particolarmente insidiose ma senza dubbio chiave per dire di più su quello che sarà il destino di Millico e compagni: prima la trasferta di Benevento, poi l’apparizione interna con il Picerno, subito a seguire le sfide a Sorrento e Juve Stabia. Sorrento a parte, di fatto il Foggia si ritroverà di fronte nelle prossime tre settimane le attuali prime tre forze della classe. Un banco di prova notevole per testare le ambizioni della truppa di Cudini.

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