Fasano, contro una super Palmese per capire se si è carne o pesce

Una punizione severa quella che la Fidelis Andria ha riservato al Fasano di Luca Tiozzo, caduto per 5-1 al Degli Ulivi. Un risultato che non rende giustizia alla prestazione sfoderata in trasferta dai biancazzurri della Selva, con la gara in equilibrio fino alle battute finali. Al 70’ Varsi con un eurogol ha riportato i federiciani avanti nel parziale, dopo il primo vantaggio di Giambuzzi ed il momentaneo pareggio di Ganci. Da lì in poi il Fasano è uscito psicologicamente dalla partita e negli ultimi dieci minuti (recupero compreso) la Fidelis ha passeggiato sul cadavere di una squadra mentalmente già negli spogliatoi. Il gol di Jefferson ha dato il via libera per la goleada finale, con la doppietta di Russo che ha reso ancor più amara la domenica degli ospiti, tornati a casa con la consapevolezza di dover forse rinunciare al sogno playoff. Le tre vittorie di fila maturate contro Gallipoli, Manfredonia e Bitonto avevano permesso al Fasano di appollaiarsi a quattro lunghezze dal quinto posto, occupato per l’appunto dalla Fidelis. Negli ultimi tre turni però, la squadra di Luca Tiozzo non ha trovato continuità, raccogliendo un solo punto fra Rotonda, Gelibson e Andria. Domenica i biancazzurri della Selva torneranno a giocare in casa propria, dove l’ultima e unica sconfitta è datata 26 novembre 2023. Negli ultimi tre mesi nessuno è riuscito a superare il Fasano al Curlo, impianto espugnato solo dal Nardò in questo campionato. Meglio, fra le mura amiche, ha fatto solo il Martina. Un fattore che Tiozzo proverà a far valere contro la Palmese, ossia la squadra che ha raccolto più punti nel 2024 nel girone H di Serie D

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