Elio Sannicandro, direttore generale dell’Asset ed ex commissario per l’emergenza idrogeologica della Puglia, è stato rinviato a giudizio insieme ad altri 10 imputati, tra cui alcuni imprenditori, con le accuse di corruzione e turbativa d’asta. Secondo l’accusa, Sannicandro avrebbe ricevuto tangenti per un totale di 60mila euro in cambio della concessione di appalti.
Il giudice per le indagini preliminari (gip) ha revocato a Sannicandro l’interdizione per un anno dai pubblici uffici, una misura che la Cassazione aveva già annullato in precedenza, ritenendo insufficienti i gravi indizi a suo carico. “Siamo certi pertanto che il processo acclarerà la definitiva estraneità dell’ingegnere Sannicandro da qualsiasi ipotesi di reato”, spiega Michele Laforgia, avvocato di Elio Sannicandro.
potrebbe interessarti anche
Basket B2/M, quarto successo in cinque partite per i Lions Bisceglie
Basket, Serie B: Ruvo ostacolo Chieti, San Severo c’è Ravenna
Ordigno bellico ritrovato: traffico ferroviario interrotto tra Pescara e Bari
Incendio nella periferia cittadina. Attivato il Centro Operativo Comunale (COC)
Basket B/F, Dinamo Taranto: scocca l’ora del campionato
Ugento, Oliva: “Manfredonia? Solo dando il massimo riusciremo a batterli”