Antonio Decaro, ex sindaco di Bari ed euro parlamentare, ha espresso il suo profondo rammarico e la sua frustrazione in un recente post sui social media, in cui ha rivelato di sentirsi sopraffatto dalle accuse e dalle calunnie che continuano a circondare il suo nome. La questione è emersa nuovamente, riaccendendo un dibattito che sembrava già archiviato dalla magistratura. Decaro ha messo in evidenza il suo disappunto, raccontando di un episodio risalente a 14 o 16 anni fa, in cui un signore sconosciuto ha insinuato che avesse incontrato il fratello di un noto boss della mafia.
Nel suo sfogo, Decaro ha sottolineato quanto sia assurdo e ingiustificato che un episodio tanto lontano nel tempo possa riemergere per mettere in discussione la sua integrità. Ha dichiarato di non sentirsi tranquillo, affermando: “Non sono tranquillo per niente.” La sua frustrazione è palpabile, poiché la questione sembra ripresentarsi ciclicamente, alimentando un clima di sospetto nei suoi confronti.
L’europarlamentare ha espresso la sua incredulità di trovarsi costretto a difendersi da accuse che, secondo lui, dovrebbero essere state già chiarite e risolte. Ha chiesto: “Cosa devo fare ancora per allontanare da me la sporcizia di queste calunnie?” Un interrogativo che mette in luce la sua impotenza di fronte a una situazione che sembra non avere fine.
Decaro ha ricordato di aver denunciato le persone coinvolte in queste accuse e di aver chiesto che il Comune si costituisse parte civile contro di loro. Ha anche fatto notare di essere sotto scorta da anni, una misura di sicurezza che evidenzia la serietà della situazione in cui si trova. La sua lotta contro queste insinuazioni non è solo una questione politica, ma un affronto alla sua dignità personale.
In un momento di vulnerabilità, Decaro ha confessato che la politica gli fa venire voglia di allontanarsene, per tornare a una vita più stabile come ingegnere presso l’ANAS. Questo desiderio riflette il peso emotivo che le calunnie e le false accuse hanno avuto su di lui, evidenziando quanto possa essere difficile per un politico mantenere la propria integrità in un ambiente spesso ostile.
Il post di Decaro si chiude con un chiaro appello alla verità e alla giustizia, un desiderio di liberarsi dall’incubo che lo accompagna da troppo tempo.
potrebbe interessarti anche
Taranto, Governo accelera su vendita ex Ilva. Prove d’intesa Baku-Jindal
Galatina-Barletta, le voci dei protagonisti
Taranto: confronto su esternalizzazione asili e tutela personale educativo
Presentato al CSM l’apparato interforze della Polizia Criminale
Trani: scontro auto-tir sulla A14, due feriti in codice rosso
Manfredonia-Virtus Francavilla 0-0: tanto equilibrio, palo per i sipontini