Chiede scusa a Brescia e Perugia il patron del Lecco Paolo Di Nunno, deferito dopo le dichiarazioni rese a Speciale Calciomercato in cui parlava di calcio corrotto (QUI per rileggerle). Intervenuto nel nostro tg il dirigente della società lombarda ha corretto il tiro: “Ero troppo nervoso, ero troppo fuori di testa – ha dichiarato – ero teso per i tanti eventi ravvicinati: finale playoff, campo, ricorso. Spero lo capiscano”. Di Nunno è chiamato a difendersi il 16 o il 17 agosto. Il Lecco aspetterà il Consiglio di Stato: “Aspetteremo il 29 con ansia, penso che non dovremmo avere problemi ma nel mondo succede di tutto”. Il Lecco ha riaccolto Domenico Fracchiolla: “Voleva la B, è vicino a un traguardo importante. Lo abbiamo accolto con piacere, mio figlio non poteva più mantenere l’impegno. Spero che faccia molto bene e spero che facciano bene anche Perugia e Brescia”
https://www.youtube.com/watch?v=fpijkqWynns
potrebbe interessarti anche
Monopoli, Taurino: ‘Ci giochiamo una stagione in 180 minuti’
Bari, allo stadio con petardi nelle mutande: arrestato
Tennis, Atp Roma: Djokovic colpito in testa da una borraccia (video)
Bari-Brescia 2-0, la sintesi del match
Bari-Brescia, Sibilli: “Il gol mi ridà serenità”. E mostra i santini di San Nicola
Bari-Brescia, Giampaolo: “Vinta la sfida più importante”