Cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti di Basilicata.
Come di consueto sono state consegnate le relazioni dei presidenti dei vari organi della giustizia contabile lucana, tra queste anche quella del procuratore regionale Antonio Nenna.
Nel testo si legge che è stata confermata la tendenza – già registrata negli anni passati – ad un aumento dell’istruttoria aperte. Sono state infatti 972 quelle del 2024 rispetto all’855 dell’anno precedente, un dato più che raddoppiato rispetto al periodo post pandemico. Per quel che riguarda nello specifico l’ attività della Procura regionale spicca il dato relativo al recupero dei crediti risultanti dalle sentenze di condanna; in questo ambito del 2024 si è arrivati (tra sentenze di primo e secondo grado) ad un recupero pari a 3. 249.000 € rispetto alle 539.000 € del 2023.
In aumento nello scorso anno anche il numero delle istruttorie, le indagini aperte sono state 972 rispetto alle 855 del 2023, con un più 117, crescita in tendenza anche rispetto alle 720 del 2022 e alle 420 del 2021.
Diminuite invece le richieste di istruttoria in un anno di 146 casi, incremento che d’inverso ha riguardato le archiviazioni con 106 sentenze. Tra le cause di questo aumento – ha spiegato il procuratore Nenna – il limite imposto dalla legge per i casi di responsabilità per dolo e colpa grave.
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