Il procuratore federale, a seguito delle segnalazioni trasmesse dalla Co.Vi.So.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale (Sezione Disciplinare) Brescia Calcio (Serie B) e FC Trapani (Serie C) per gravi violazioni amministrative, insieme ai rispettivi dirigenti.
Per quanto riguarda il Brescia, sono stati deferiti il presidente Massimo Cellino e il consigliere delegato Edoardo Cellino. I due sono accusati di non aver provveduto, entro le scadenze previste, al versamento di quota parte delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2024, gennaio e febbraio 2025. In particolare, i termini indicati dalla normativa erano fissati al 17 febbraio 2025 per le prime tre mensilità e al 16 aprile 2025 per quella di febbraio.
Il club lombardo è stato deferito sia a titolo di responsabilità diretta per le condotte attribuite ai suoi legali rappresentanti, sia a titolo di responsabilità propria, come previsto dalle normative federali.
Situazione analoga per il Trapani. Il deferimento riguarda Valerio Antonini, amministratore unico, e Vito Giacalone, procuratore del club, anche loro accusati di non aver effettuato i versamenti relativi alle stesse mensilità e nelle medesime scadenze. Pure in questo caso, la società siciliana è stata deferita sia per responsabilità propria che per le condotte attribuite ai suoi rappresentanti pro tempore.
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