Foto: Audace Cerignola

Cerignola – Malcore, la storia di un amore ormai giunto all’epilogo

CERIGNOLA – Siamo all’epilogo di una bellissima storia d’amore, quella tra il Cerignola e Giancarlo Malcore. L’attaccante è destinato, salvo clamorose sorprese, a salutare il club ofantino, si chiuderà dunque un’epoca che ha cambiato la storia della società, ma anche la carriera del bomber.
Senza timore di smentita, possiamo dire che Malcore sia uno dei calciatori, se non il calciatore più rappresentativo della storia gialloblù: quattro stagioni, 140 presenze condite da 75 gol e 14 assist. Due volte capocannoniere del Girone H di Serie D in riva all’Ofanto, protagonista assoluto della storica promozione di due anni fa con 26 reti totali, suo il primo gol tra i pro dell’Audace, il primo dei 15 centri messi a segno nel Cerignola matricola terribile della passata stagione, senza dimenticare i 6 gol inflitti, a più riprese, al Foggia nel sentitissimo derby di Capitanata. L’arrivo in sordina nel 2020, con qualche problema fisico, poi l’esplosione, la promessa di portare l’Audace in Serie C e la definitiva consacrazione sotto la gestione Pazienza, con tanto di promessa mantenuta ed atti d’amore e di riconoscenza alla società dinanzi ad offerte di un certo rilievo. Ribattezzato “Re Giancarlo” dai tifosi cerignolani, Malcore si è fatto amare e resterà nella storia del club. Le difficoltà degli ultimi tempi, qualche panchina di troppo legata specialmente ad una condizione non ottimale, hanno diviso però la stessa tifoseria, tra i devoti a prescindere di un attaccante simbolo, e chi invece ritiene sia definitivamente terminato un ciclo. Un clima pesante, lo dimostrano i mugugni del “Monterisi” alle ultime apparizioni del numero nove, forse ingenerosi per quanto fatto dal 2020, ma segnale inequivocabile di una bellissima storia ormai giunta ai titoli di coda.
Nelle ultime ore balza forte l’interesse del Trapani, probabilmente intenzionato a presentare un’offerta ufficiale al Cerignola, in Via Napoli però non saranno concessi sconti. La Fidelis Andria è pronta a far carte false ma la priorità di Malcore restano i professionisti, Cavese ed altri club di C sono alla finestra.

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