Foto: Audace Cerignola

Cerignola, il Monterosi rappresenta un importante crocevia

CERIGNOLA – Sarà Monterosi-Cerignola la sfida che aprirà l’ottavo turno del Girone C. Dopo quattro pareggi consecutivi, i gialloblù devono ritrovare il successo che manca ormai da quasi un mese. Difronte ci sarà il Monterosi, fanalino di coda con soli due punti totalizzati e ancora a secco di vittorie in questo campionato. Sulla panchina dei laziali c’è Roberto Taurino, l’uomo che a metà giugno fu ad un passo dal sedersi proprio sulla panchina dell’Audace. Taurino era stato scelto per succedere a Pazienza, poi fu nulla di fatto. No al tecnico salentino, sì alla “scommessa” Ivan Tisci, il cui esito potrebbe passare proprio dalla gara in programma al “Bonolis” di Teramo. I gialloblù sono imbattuti, ma un altro eventuale pareggio non avrebbe lo stesso valore di quello rimediato contro il Benevento: anche soltanto ritrovare la via del gol potrebbe far sbloccare la squadra, chiamata a trasformare le buone prestazioni in vittorie utili a recuperare il terreno perso in classifica, oltre che ad aumentare l’autostima del gruppo. Guai, però, a sottovalutare questo impegno che non suscita bei ricordi al Cerignola, sconfitto in maniera netta proprio dai laziali all’esordio assoluto tra i professionisti avvenuto poco più di un anno fa.
Un 3-0 che diede la scossa agli ofantini, capaci poi di ottenere gli ottimi risultati che conosciamo già. Tredici mesi dopo potrebbe trattarsi di un altro crocevia importante: la crescita del gioco e della tenuta difensiva è evidente, ora però urgono gol… e vittorie.

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