Ceglie Messapica, donna surgelata in casa: “morta 8 mesi prima”

CEGLIE MESSAPICA – Avrebbe lasciato nel surgelatore di casa il cadavere dell’anziana madre per otto mesi continuando a percepire la pensione della poveretta oltre all’indennità di accompagnamento. Arriva la richiesta di rinvio a giudizio per il figlio della donna.

Nonostante l’autopsia all’epoca non diede risposte certe sulla data del decesso, la Procura di Brindisi, pm Mauron Gallone, non sembra avere dubbi sul fatto che Maria Prudenza Bellanova, l’anziana ritrovata nel congelatore in una villetta di contrada Galizia a Ceglie Messapica, fosse morta ben prima che il corpo venisse scoperto dai carabinieri il 22 novembre del 2022.

Lo si evince dalla richiesta di rinvio a giudizio notificata al  56enne Angelo Bellanova, figlio dell’anziana difeso dall’avvocato Aldo Gianfreda e ora imputato, oltre che per occultamento di cadavere, anche per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

Bellanova accompagnato dai carabinieri in caserma

Donna surgelata in casa, sarebbe morta a marzo

Bellanova, all’epoca della macabra scoperta, raccontò ai militari che la madre era morta solo pochi giorni prima, per cause naturali. La causa del decesso fu confermata dall’esame autoptico. Il periodo della morte, invece, si basa sulla deduzione degli investigatori. Secondo l’accusa, il decesso dell’82enne risalirebbe al marzo di quell’anno, ma fu tenuto nascosto, proprio come il cadavere, per circa 8 mesi. Ovvero fino a quando i carabinieri, allertati da una segnalazione, non entrarono nella casa dove mamma e figlio vivevano insieme.

L’indagato, nel corso di un interrogatorio, spiegò di aver congelato il corpo senza vita di Prudenza, morta pochi giorni prima, per motivi affettivi. Certamente, ma non solo per la Procura di Brindisi che, individuando l’Inps parte offesa, addebita all’uomo di aver percepito senza averne più diritto la pensione della donna, più accompagnamento, nel periodo da marzo a novembre 2022. Si parla di più di 11mila euro.

L’udienza preliminare davanti al Gup Vittorio Testi è fissata per il prossimo 5 marzo.

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