Buona la prima del 2024 per il Casarano di mister Laterza che espugna il Di Sanzo di Rotonda e conquista il secondo successo consecutivo: in terra lucana termina 1-2 a favore dei rossoazzurri che salgono a quota 33 punti agganciando il Martina in terza posizione e accorciando le distanze dalla vetta occupata dalla Team Altamura
Laterza opta per un 4-2-3-1 con Gambino, Gjonaj e Falcone schierati sulla trequarti a sostegno di Perez, Pagana replica con un 4-3-3 nel quale i riferimenti offensivi sono Cajazzo, Attye e Lautaro. In cronaca. La prima frazione è tutta di marca locale. Il più pericoloso nella prima parte di gara è il play Brunet che prima al minuto 5 spedisce alto da due passi sugli sviluppi di calcio di punizione e poi al minuto 18 calcia con precisione dal limite esaltando i riflessi di Carotenuto. Nel finale le altre due grosse occasioni per i padroni di casa, entrambe sui piedi di Cajazzo: al minuto 41 il numero 7, servito da uno scellerato retropassaggio di Vona, non riesce a scavalcare in pallonetto Carotenuto, mentre nel primo minuto di recupero fa tutto bene ma trova sulla sua strada un grande intervento dell’estremo difensore avversario.
Nella ripresa la musica cambia completamente. E così, al primo vero sussulto, i salentini passano: magistrale calcio di punizione di Gjonaj che sorprende Sakho sul suo palo con una soluzione angolatissima. E’ il minuto 52 e il match si sblocca e da quel momento va verso un’unica direzione. Trascorrono dieci minuti e per poco Gjonaj non concede il bis calciando con il mancino dall’interno dell’area: conclusione deviata in calcio d’angolo. Poi sul Rotonda si abbatte l’onda d’urto del neoentrato Citro, pericoloso con un bel sinistro dalla grande distanza al minuto 68 e con un calcio di punizione dal limite al minuto 71: in entrambi i casi attento Sakho che invece non può nulla, al minuto 89, sul calcio di rigore trasformato dallo stesso Citro, bravo nel conquistarselo e poi nello spiazzare il portiere lucano. Il Rotonda a quel punto si risveglia dal torpore e trova il gol che accorcia le distanze un minuto dopo con il neoentrato Ankovic che usufruisce di una bella sponda di Lautaro e batte Carotenuto. E’ troppo tardi, però, per pensare a una rimonta. La contesa si chiude così dopo cinque minuti di recupero, a far festa sono i rossoazzurri.
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