BARI – Il Blue Monday (giorno più triste dell’anno) coinvolge anche i tifosi del Bari perché il pareggio conquistato contro il Brescia ha il retrogusto dei due punti persi. Peccato perché nella settimana del compleanno del club biancorosso le due reti messe a segno da due baresi sarebbero state le candeline più belle da spegnere e invece come spesso accade la squadra di Moreno Longo subisce quelle rimonte che spezzano le gambe anche ai più ottimisti. Ecco perché parliamo di due punti persi. Andare per due volte in vantaggio e subire la rimonta degli avversari, non può far sorridere. Dal quinto posto di sabato sera, dopo le gare della domenica i galletti sono scivolati all’ottavo posto in condominio con Cesena e Catanzaro. Per non parlare poi del fatto che il Bari giocava in casa e che è passato in vantaggio con il gol lampo di Nunzio Lella dopo soli 21 secondi, uno dei più veloci della storia della società biancorossa. Col terreno così pesante è difficile realizzare una rete. Il Bari lo ha fatto addirittura per due volte, ma i soliti errori in retroguardia hanno vanificato lo sforzo.
Ora si deve pensare al prossimo match proprio contro il Cesena in trasferta, ma anche e soprattutto al mercato. Magalini deve pensare a trovare un valido sostituto di Lasagna e Novakovich che resteranno fermi ai box per almeno un mese e se vogliamo anche a un difensore centrale considerate le precarie condizioni fisiche di capitan Vicari. La trattativa più calda è quella relativa all’ingaggio dell’attaccante Nicholas Bonfanti, ventiduenne tesserato con il Pisa. La formula con cui il calciatore sarebbe trasferito in Puglia è quella del prestito. Non è ancora noto se con o senza diritto di riscatto. Intanto Longo attende anche un trequartista. Sperando che l’attesa non sia vana.
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