BRINDISI – Il futuro energetica legato alle conseguenze della guerra russa potrebbe passare da un momentaneo ritorno al carbone.
Più di una ipotesi quella espressa dal presidente del consiglio Draghi in parlamento che trova perplessità nel territorio brindisino che anche se non interessato direttamente da questa possibile decisione guarda con interesse e preoccupazione la necessità di proseguire il cammino di decarbonizzazione previsto nel 2025 come confermano le parole del sindaco Rossi e di Legambiente
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