Brindisi, “giochi” pericolosi: sequestri in tutta la provincia

BRINDISI – Accessori, vestiti e persino giocattoli. Migliaia di prodotti non sicuri e potenzialmente dannosi per la salute pubblica sono stati sequestrati dai militari della Guardia di Finanza di Brindisi che hanno eseguito, presso alcuni esercizi commerciali della provincia, una serie di controlli finalizzati alla salvaguardia del consumatore.

Gli interventi sono stati effettuati nei Comuni di Brindisi, Mesagne, Ostuni, Carovigno, San Vito dei Normanni, Fasano, Oria, Erchie e San Pietro Vernotico ed hanno permesso di individuare e di sottoporre a sequestro amministrativo, presso 15 esercizi commerciali, oltre 6.000 prodotti, tra i quali cosmetici, accessori per abbigliamento, giocattoli e prodotti per la casa, risultati non conformi alle previsioni del “Codice del Consumo”. Tale provvedimento normativo, infatti, raccoglie le principali disposizioni vigenti in materia di tutela dei consumatori, adottate anche in attuazione della normativa europea, e dispone che ogni prodotto che si trova in commercio deve avere alcune informazioni minime come la denominazione legale o merceologica del prodotto, l’identità del produttore, il Paese di origine e/o le indicazioni in lingua italiana e tanto altro.

Controlli e sequestri, “salvaguardare il consumatore”

Al termine dei necessari approfondimenti investigativi le Fiamme Gialle hanno segnalato alle competenti Autorità i titolari delle 15 rivendite interessate dai controlli. Le indagini dei Finanzieri sono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera, nonché ad accertare le eventuali violazioni di carattere fiscale. “Contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza – si legge in una nota stampa – significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza”.

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