Pino Marchionna, sindaco di Brindisi, ha azzerato la giunta. Sostenuto da una coalizione di Centrodestra, nella mattinata di lunedì 8 luglio ha revocato le deleghe ai suoi assessori. A chiedere l’azzeramento della giunta erano stati 19 consiglieri comunali della sua maggioranza.
Al termine di una serie d’incontri tra i partiti, non era stata trovata una sintesi politica su come affrontare questa fase, così Marchionna ha deciso l’azzeramento. La crisi sarebbe riconducibile a uno scollamento fra la Giunta e i gruppi consiliari che avrebbero lamentato uno scarso coinvolgimento nelle iniziative dell’ormai ex esecutivo.
“Spero di poter risolvere la crisi in pochi giorni, già entro questa settimana, anche un pò prima – ha detto Marchionna -. Ho escluso le mie dimissioni perché il rapporto con i partiti e i gruppi consiliari è molto sereno e ragionevole. Ci sono delle posizioni politiche forti che vanno considerate e sintetizzate”.
”In questo momento l’ipotesi principale è quella di fondare la nuova giunta sulla stessa maggioranza e sulle stesse caratteristiche che hanno definito il varo della prima squadra di governo con il perimetro della maggioranza che rimarrà sempre lo stesso”, ha concluso Marchionna.
potrebbe interessarti anche
S.P. Vernotico, attività commerciali assaltate: la preoccupazione di Confcommercio
Francavilla Fontana, crisi risolta: ecco chi rischia!
Atreju, Gemmato ed Emiliano: patto di non belligeranza sulla sanità
Francavilla Fontana, ladri di birre al distributore: caccia a due uomini
Incidente sulla Mottola-Noci: muore 65enne
Erchie, presentata la rete delle ‘città di Santa Lucia’